Come sono approdata all'illustrazione

A volte alcuni mi chiedono "come sono diventata illustratrice": un domandone...
Cercherò di raccontarlo oggi per coloro a cui può interessare la mia esperienza.

Sono sempre stata predisposta per il disegno e la pittura e dopo la scuola media mi sono iscritta all'istituto d'arte di Padova, la mia città, indirizzo Decorazione Pittorica.
Non avevo in mente un ambito lavorativo particolare, intanto mi interessava imparare la tecnica.
Il secondo anno la scuola ci ha portato in gita a vedere la famosa mostra di Sarmede ed è stata una folgorazione!
Ignoravo totalmente l'esistenza dell'illustrazione come lavoro e invece mi ha attirato subito, ho sentito che doveva essere il mio percorso!
Tra l'altro ho sempre amato molto leggere (fiabe classiche, romanzi e co), ho sempre avuto una marea di libri illustrati e mi sembrava quasi di chiudere un cerchio!
Così gli anni scolastici seguenti ho cercato di conoscere questo mondo e di produrre illustrazioni, per quanto mi era possibile...

L'estate del diploma, 2004, ho seguito il mio primo corso a Sarmede con Linda Wolfsgruber: un corso base che mi è servito per capire un pò di più cos'è il mondo dell'illustrazione, in generale, ma soprattutto che volevo davvero farne parte!

In autunno mi sono iscritta all'università, sempre a Padova, al DAMS percorso arte: avevo voglia di continuare a studiare e pensavo di entrare in un ambiente "creativamente" fertile...
Nulla di più sbagliato: l'università si è rivelata da subito, PER ME, un ambiente sterile, noioso.
Non sono riuscita ad ambientarmi e a farmi degli amici come mi ero immaginata.
La solitudine era pesante e anche la didattica non mi dava soddisfazione, senza contare che per tenere il ritmo praticamente non disegnavo più...

In gennaio, in preda allo sconforto, sono ritornata alle origini e ho cercato dei corsi di illustrazione a Padova: non potevo certo aspettare l'estate per tornare a Sarmede! Dovevo fare qualcosa subito.
Ho scoperto così l'associazione culturale Artelier e mi sono iscritta, titubante, a questo corso di illustrazione: mi si sono aperte le porte del mondo! Per le cose che ho imparato ma soprattutto per le persone che ho incontrato e che ancora frequento :)
Abbiamo iniziato ad andare insieme alla Fiera di Bologna e qualche anno più tardi a quella di Montreuil.

Nel frattempo cercavo di continuare con l'università ma stava diventando una zavorra: mi sembrava di tenere il piede in due staffe perchè "dovevo" studiare, e la mole di studio non era da poco, ma anche continuare a illustrare in modo da presentarmi, seriamente, alle fiere: cosa che puntualmente non riuscivo a fare...

Certamente dimostravo talento ma c'erano diverse cose su cui dovevo lavorare ma soprattutto dovevo decidermi e avere più fiducia in me, cambiare atteggiamento.

Ho frequentato altri corsi a Sarmede negli anni, in base alle esigenze che avevo di volta in volta, e uno a Macerata: alcuni sono stati illuminanti, altri delle fregature...
Ho cercato insomma di costruirmi un'identità come professionista.

Finchè nel 2010, finalmente, ho deciso di troncare con l'università e di dedicarmi SERIAMENTE e con COSTANZA all'illustrazione: ho prodotto dei progetti libro belli e seri, mi sono proposta senza paura ma ragionevolmente agli editori, alle fiere o via mail.
Non è stato affatto facile: pareva che stessi per buttarmi nel vuoto! Ma per me era necessario, dovevo abbandonare un percorso che non mi dava niente per concentrarmi su cio che mi piaceva davvero.

Insomma, quando ho DECISO i risultati hanno iniziato ad arrivare e non sono pentita! :)

Per ora con l'illustrazione non mi mantengo, ho un secondo lavoro e vivo con i miei (non da mantenuta), ma è anche vero che le cose sono appena cominciate!
;)






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